Doveva dargli duecento euro, altrimenti lui e i suoi genitori ne avrebbero pagato le conseguenze. Gabriele Vitolo, 23 anni, ha minacciato così un giovane di Palazzo Acreide. Il giovane – arrestato oggi dai carabinieri – pretendeva delle somme per saldare dei presunti debiti contratti dalla vittima. Secondo quanto ricostruito dai militari, negli ultimi due mesi il giovane aveva già consegnato a Vitolo oltre 500 euro, «arrivando anche a sottrarli dal portafogli dei genitori pur di assecondare le richieste che assumevano sempre più i contorni di vere e proprie minacce».
Così i militari hanno cominciato a scrutare ogni movimento del 23enne e hanno scoperto che le presunte estorsioni erano diventate continue. «Non soddisfatto di quanto ottenuto, da qualche giorno Vitolo ha iniziato a richiedere al giovane il pagamento di altri 200 euro». La consegna del denaro sarebbe dovuta avvenire proprio questa mattina, ma il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il degenerarsi della situazione: «Il giovane, spaventato, temendo per la propria incolumità si era procurato il denaro in questione e stava per consegnarlo a Vitolo quando siamo intervenuti», fanno sapere i militari.
Per il 23enne sono scattate le manette e la reclusione presso il carcere Cavadonna di Siracusa. Vitolo aveva già dei precedenti di polizia. Le indagini proseguono per accertare se il responsabile sia stato autore di altri analoghi episodi.
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