Aveva iniziato a considerare il centro di igiene mentale di Pachino come un bancomat, dove poter andare a chiedere soldi sotto la minaccia di picchiare chi si fosse ribellato. Protagonista Matteo Sipione, di 22 anni. Il giovane è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri, avvertiti da una telefonata del personale, stanco delle continue vessazioni. I militari sono arrivati poco dopo le 9 e hanno bloccato Sipione, che precedentemente aveva preso a calci la porta d’ingresso della struttura sanitaria, con i dipendenti che si erano chiusi al proprio interno.
Stando alle ricostruzioni dei testimoni, Sipione da tempo era solito andare nel centro per chiedere piccole somme. Richieste che via via si erano fatte sempre più frequenti e avevano scosso la tranquillità del personale. Il 22enne, dopo essere stato portato in caserma, è stato trasferito nel carcere di Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria. È accusato di tentata estorsione, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
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