E’ ripreso questa mattina, davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Palermo, il processo con rito abbreviato per l’omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa palermitana uccisa a coltellate il 19 ottobre 2012 dal Samuele Caruso, ex fidanzato della sorella Lucia, che quel giorno rimase gravemente ferita. Carmela aveva 17 anni.
Nella prima udienza, a gennaio, dopo la relazione preliminare, la difesa di Caruso, 25 anni, aveva chiesto l’integrazione della perizia psichiatrica dell’imputato con l’intervento di uno psicologo. Gli avvocati di Caruso avevano chiesto anche l’acquisizione della documentazione relativa a un’ammonizione ricevuta dall’imputato nel carcere di Pagliarelli dove è recluso. Caruso sarebbe stato coinvolto in una rissa. Oggi i giudici faranno conoscere la loro decisione.
La Corte ha intanto rigettato la richiesta di una nuova perizia psichiatrica per Samuele Caruso. Il Presidente della Corte Giuseppe Di Vitale non ha accolto la richiesta della difesa dell’imputato «Perché non è ammessa dal Codice di rito».
Caruso in primo grado fu condannato all’ergastolo.
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