24 luglio 2012-E venne il giorno. Stamattina il presidente della Regione, Raffaele Lombardo è a Roma dove incontrerà il premier, Mario Monti. Al centro del faccia a faccia, i conti della Regione siciliana dopo le polemiche sul rischio default delle casse regionali. Una questione sulla quale si è soffermata Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, che ieri a Trapani ha respinto l’ipotesi che la Sicilia possa arrivare al crac, sebbene la sua situazione economica sia grave.
Parole che sembrerebbero escludere la volontà del governo nazionale di commissariare l’Isola (cosa che, peraltro, sarebbe pure incostituzionale).
Intanto ieri Lombardo, ospite di La7, durante la trasmissione ‘In Onda’, ha ribadito le sue dimissioni: “Sono determinato a rassegnare le dimissioni il 31 luglio per votare il 28 e 29 ottobre. Una scelta, ritengo che sia utile per la Sicilia separare le elezioni politiche e quelle amministrative”.
Come Monti, Casini e DAlia hanno rilanciato il Governo Lombardo
In piazza contro gli ascari
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