Nuovo incendio ‘misterioso’ a Canneto di Caronia

E’ ANDATA A FUOCO L’INTERNO DI UN’ABITAZIONE GIA’ EVACUATA

Un nuovo incendio misterioso (o quasi) è andato in scena a Canneto di Caronia, la piccola frazione di Caronia (provincia di Messina, area tirrenica) che, dai primi anni del 2000, è funestata da incidenti la cui natura non è stata mai del tutto chiarita.

Questa volta ad andare a fuoco è stato l’interno di un’abitazione che nelle scorse settimane era già stata evacuata. Il fuoco si è diffuso su un tavolo e su un ombrellone. Il fumo ha richiamato l’attenzione degli abitanti, ormai purtroppo abituati a questi ‘particolari incidenti.

Sul posto si è portato subito il Sindaco di Caronia, Rino Beringheli, che da sabato ha deciso di non muoversi più da questa frazione del paese che amministra fino a quando non torneranno gli uomini della Protezione civile regionale.

“Abbiamo chiamato subito i Vigile del fuoco di Sant’Agata di Militello – ci dice al telefono il Sindaco -. Che sono arrivati subito”.

A Canneto la gente è sempre più spaventata. Questi strani incidenti, per un certo periodo, erano scomparsi. Ora invece il fuoco fa la sua comparsa nelle abitazioni sempre più frequentemente.

Dopo la denuncia del Sindaco Beringheli i mezzi d’informazione hanno ricominciato ad occuparsi di canneto di Caronia. Ieri i Tg hanno dato notizia del ritorno degli strani incidenti.

Il dubbio – questo ormai viene ripetuto da tempo – è che nel basso Tirreno siano in corso sperimentazioni militari, non si capisce se per la produzione di nuove armi o se per indurre e ‘governare’ i mutamenti climatici.

Chiediamo al Sindaco se ha notizia della Regione siciliana, ovvero della Protezione civile siciliana che, da oltre una settimana ha abbandonato Canneto di Caronia.

“Dalla Regione nessuna notizia. Disinteresse totale. Come se Canneto non fosse parte della nostra Isola”, ci dice il Sindaco. Che aggiunge: “Mi risulta che della vicenda si sia interessato il Prefetto di Messina, Stefano Trotta. Mi risulta che abbia scritto una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta. Vedremo”.