Ha preso il via nel primo pomeriggio di oggi a Niscemi, la manifestazione contro il Muos, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina Militare Usa.
I No-Muos giunti da tutta la Sicilia hanno annunciato che marceranno in direzione della base americana, nonostante il divieto della Questura di Caltanissetta. Un divieto, che, come vi abbiamo raccontato qui, per gli attivisti non ha nessuna motivazione se non quella di mettere a tacere il dissenso e lasciare indisturbati gli americani.
“La manifestazione – e’ la posizione del Coordinamento regionale dei comitati- seguirà anche senza le autorizzazioni, il tragitto gia’ seguito nella manifestazione del 9 agosto 2013. Non e’ accettabile che una decisione di natura politica venga celata dietro una scelta che si spaccia per tecnica, i cui motivi formalmente sarebbero l’incolumita’ dei partecipanti e il rischio incendi nella Sughereta”.
L’ordine e’ di fermarsi in contrada Polo, senza proseguire oltre e di parcheggiare le auto o gli autobus dei partecipanti lungo la strada provinciale.
“Non ci permettono di arrivare ad un punto in cui le parabole sono visibili e ci obbligano a lasciare le auto a sette chilometri dal luogo del concentramento, dando vita in sostanza ad un altro corteo, ma non rispetteremo questi limiti”.
L’auspicio è che le Forze dell’Ordine mostrino comprensione sulla vera natura della protesta, il cui fine è dire no ad un impianto pericoloso per la salute e anticostituzionale, e che quindi non usino il pugno duro. Che, oltre ad essere discutibile, servirebbe solo ad esacerbare gli animi.
Vi terremo aggiornati
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