Niscemi, vandalizzato centro disabili in bene confiscato Il sindaco: «Non teppisti, ma un segnale inequivocabile»

Vandalizzato il centro di accoglienza per diversamente abili Rosario Livatino di Niscemi a poche ore dall’inaugurazione. La struttura, intitolata simbolicamente al giudice ragazzino, è stata realizzata su un bene confiscato alla mafia.

Nella notte i vandali si sono introdotti all’interno della struttura, rimasta incustodita, e con una bomboletta spray hanno sporcato l’esterno dell’immobile. I danni dunque non sarebbero ingenti ma, stando alle prime ipotesi, si è trattato di un segnale in occasione dell’inaugurazione. La consegna all’associazione genitori di ragazzi diversamente abili, presieduta da Walter Donato Boscaglia, è prevista infatti per domani, 21 marzo, in occasione della giornata della memoria e dell’impegno dedicata a tutte le vittime delle mafie voluta da Libera. 

Sul luogo sono intervenuti carabinieri e polizia che si sono immediatamente messi al lavoro per risalire ai responsabili del gesto. I lavori dell’immobile erano stati recentemente consegnati e rappresentavano, secondo il sindaco Francesco La Rosa, «un altro importante presidio di legalità per dare continuità all’azione dell’amministrazione comunale mirata alla tutela del diritto e del rispetto delle regole». Il fabbricato di circa 200 metri quadrati, realizzato grazie al finanziamento di un milione di euro nell’ambito del Pon sicurezza, comprende anche una sala per la riabilitazione degli ospiti. 

Boscaglia, presidente dell’Associazione genitori di soggetti diversamente abili che gestirà il centro, si è mostrato molto amareggiato e sgomento per l’atto subito. «Questa struttura ancora non è nostra, ci verrà consegnata domani, ma la sentiamo già nostra. Si è trattato di un atto che va condannato, una vigliaccata verso tutta la città, per quanto ne sappiamo potrebbe trattarsi di una ragazzata perché gli autori, una volta dentro, avrebbero potuto fare ben altro». Analisi che non convince però il primo cittadino: «Mai come ora sono convinto che si tratti di un segnale inequivocabile – sottolinea La Rosa – non l’azione di qualche teppista. Certamente è legato all’origine del bene confiscato alla criminalità. Sono stato io a scoprire l’imbrattamento questa mattina, quando mi sono recato sul posto per accertarmi che tutto fosse in ordine per la consegna di domani». 

L’inaugurazione avverrà comunque. «Sarà la nostra risposta – spiega il primo cittadino – se a qualcuno dà fastidio che un bene confiscato alla mafia sia affidato alle associazioni sane dovrà farsene una ragione. Noi andiamo avanti». 

La cerimonia prevede, tra l’altro, la presenza delle più alte cariche territroriali tra cui il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa, la prefetta di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, l’onorevole Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale antimafia; il presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale, il procuratore della Repubblica di Gela Lucia Lotti, il questore di Caltanissetta Bruno Megale e il colonnello Gerardo Pititto, comandante provinciale dei carabinieri.

Mario Cappello

Recent Posts

Dalla Sicilia le proposte di legge su inizio e fine vita per compensare le lacune nazionali: «Sono diritti essenziali»

«Tutta la vita è politica», scriveva Cesare Pavese ne Il mestiere di vivere. E sembrano…

1 ora ago

Incidente sul lavoro, operaio 59enne muore a Floridia

Incidente sul lavoro in un cantiere edile a Floridia, nel Siracusano. Vittima un 59enne, operaio…

11 ore ago

Sciacca, esce di casa e quando torna scopre che il suo appartamento è stato occupato

Il proprietario di casa esce dalla sua abitazione e una coppia occupa l'appartamento. È successo…

13 ore ago

Europee, la riscossa dei volti noti: assessori, sindaci, ex parlamentari e pure Vannacci: chi sono i candidati nelle Isole

Giorgia Meloni sarà la capolista anche nella circoscrizione delle Isole alle prossime elezioni Europee, previste…

14 ore ago

Gdf sequestra a Giarre oltre 12mila prodotti non sicuri

Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Giarre oltre 12.000 prodotti di vario genere, tra…

14 ore ago

L’ha visto rubare oggetti da due auto, magistrato insegue ladro

Ha visto e inseguito un giovane che ha prima rubato un giubbotto da una Fiat…

14 ore ago