Per cinque giorni gli studenti dell’istituto Da Vinci di Niscemi dovranno riporre in un angolo costume e telo da mare e tornare nuovamente sui banchi di scuola. Gli alunni, infatti, dovranno recuperare le ore di lezione perse lo scorso inverno per un guasto all’impianto di riscaldamento. A disporre il proseguimento straordinario – che sarà obbligatorio – dell’attività didattica è stato il preside Fernando Cannizzo tramite un’ordinanza.
I fatti risalgono allo scorso dicembre quando i termosifoni dell’istituto nisseno hanno smesso di funzionare, costringendo ben 1200 studenti a rimanere a casa per l’impossibilità di seguire le lezioni al gelo. Della questione era stato subito investito il Libero consorzio di Caltanissetta, responsabile della manutenzione dell’edificio scolastico. Dapprima, l’ex Provincia aveva comunicato l’intenzione di risolvere il problema durante le festività natalizie, ma con il nuovo anno la situazione è soltanto peggiorata.
Il dirigente scolastico aveva cercato così di limitare i danni con un intervento tampone finanziato con le risorse dell’istituto, ma il guasto alla condotta si è invece rivelato più grave del previsto. La scuola dunque è stata costretta a ridurre l’attività dal 13 al 21 dicembre 2016 e dal 19 gennaio al 15 febbraio 2017, per un totale di 32 giorni lavorativi. A pagarne le spese non saranno soltanto gli studenti, che dovranno recuperare le ore perse dal 17 al 22 luglio, ma anche gli insegnanti per i quali sono state revocate le ferie nei sei giorni in questione.
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