Niscemi, aula consiliare a rischio sgombero I No Muos: «Il sindaco è venuto con i vigili»

Potrebbe essere sgomberata a breve l’aula consiliare del Comune di Niscemi, occupata dagli attivisti No Muos lo scorso 24 luglio. «Aspettavamo delle risposte dal sindaco, che questa mattina si è presentato con dei vigili urbani, dicendoci che “non c’è spazio per trattative“, finché occupiamo l’aula», racconta Fabio D’Alessandro, uno dei membri del comitato No Muos niscemese che, insieme agli altri militanti, ha interpretato il gesto come un «avviso di sgombero». La richiesta degli attivisti, nata all’indomani della manifestazione davanti alla base Usa del 9 agosto e rivolta al primo cittadino del comune nisseno Francesco La Rosa, e regolarmente protocollata ieri, è quella di «far diventare l’aula consiliare la sede in città del comitato No Muos. O che l’amministrazione ci indicasse un’altra aula da utilizzare», spiega D’Alessandro. La richiesta del sindaco, come spiegato in un post sul sito del coordinamento dei comitati No Muos, è stata motivata con la necessità di tenere, all’interno dell’aula, un consiglio comunale giorno 19 agosto. «L’amministrazione non ha risposto nemmeno alla nostra richiesta di porre i sigilli al cantiere, in quanto privo di Valutazione di impatto ambientale», conclude D’Alessandro.

Intanto all’interno della sede comunale di Niscemi ci sono almeno una ventina di persone. Presenze che aumentano di ora in ora, anche grazie ad un appello online lanciato dal professore Massimo Zucchetti, docente del Politecnico di Torino, uno degli esperti delegati nei mesi scorsi dalla Regione Sicilia, che ha prodotto una valutazione negativa dell’impatto delle onde elettromagnetiche generate dal Muos. «Il Comune di Niscemi occupato è sotto minaccia di sgombero. I resistenti si sono barricati dentro, e si sentono isolati. Non lasciamoli soli, né fisicamente né sulla rete. L’appello è alle autorità: qualunque soluzione deve essere non violenta e non imposta con la forza, altrimenti non sarà una soluzione», scrive Zucchetti. Ieri, intanto, un nuovo comitato No Muos è nato nel Comune di Barrafranca.

[Foto di NoMuos.info]

Leandro Perrotta

Recent Posts

Le mafie sono la quarta industria dell’Italia. In Sicilia sono 14mila le imprese vicine a contesti criminali

Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…

5 ore ago

L’incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Sospesi i festeggiamenti a Bolognetta

Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…

18 ore ago

Accoltellamento nel mercato della Vucciria a Palermo. Ferito un 29enne

Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…

19 ore ago

Catania, due colpi in un giorno. Ruba borsello e rapina una coppia facendosi consegnare 20 euro

La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…

22 ore ago

Marsala, litiga con la compagna e l’aggredisce in strada. Divieto di avvicinamento per un 35enne

I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Marsala hanno arrestato in flagranza un 35enne…

22 ore ago

Panarea, operaio schiacciato dal muletto viene abbandonato in strada. Denunciato il datore di lavoro

Un operaio irregolare, originario del Màghreb, è stato abbandonato per strada nell'isola di Panarea, lontano…

22 ore ago