Evasione, furto aggravato di energia elettrica, truffa aggravata, ricettazione di fauna selvatica e detenzione illegale di specie protetta. Sono tutte le accuse che pendono sul capo di Franco Timoniere, classe 1970, beccato in un cortile di via Belfiore mentre vendeva oggetti vari, animali vivi e altri imbalsamati, assieme al 48enne M. S..
Timoniere avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, invece si trovava fuori dalla propria abitazione mentre lavorava in nero. Nonostante percepisse, pur non avendone diritto, il reddito di cittadinanza. L’intero stabile in cui svolgeva illecitamente la sua attività era inoltre allacciato abusivamente alla rete Enel.
Nella rivendita c’erano 14 tartarughe di terra della specie Testudo Hermanni e una Testudo marginata, entrambe specie protette e appartenenti alla fauna selvatica dello Stato, la cui detenzione è illegale. C’erano inoltre un orso e un rapace imbalsamati, anche queste specie protette. L’uomo è stato rimesso agli arresti domiciliari, mentre gli animali sono stati sequestrati.
Le elezioni europee sono ormai alle porte, i giochi sono fatti, le alleanza strette o…
I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti…
Incendio in un garage a Pedalino, frazione di Ragusa. Sul posto sono operative due squadre…
Un ladro è stato bloccato nei locali del Giornale di Sicilia, a Palermo. È successo la scorsa…
Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la dichiarazione…
Produrre un tessuto spalmato dagli scarti delle arance e delle pale di fichi d'India. È…