Negozio aperto nonostante le misure anti-Covid Scattate le sanzioni e il sequestro dell’attività

La Polizia di Stato, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio finalizzati anche alla verifica del rispetto da parte dei cittadini delle restrizioni volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con riferimento altresì alle disposizioni che regolamentano l’attività dei pubblici esercizi, ha proceduto insieme alla Polizia Municipale di Palermo, al sequestro di un locale per la somministrazione di alimenti e bevande di piazza Ballarò, aperto al pubblico nonostante le misure a tutela della sanità pubblica in atto. La titolare dell’esercizio aveva inoltre escogitato un singolare sistema di instradamento dei clienti e di vendita dei propri prodotti: stava seduta su di una sedia in plastica, posizionata sul marciapiede attiguo alla saracinesca, aperta, del negozio con accanto a sé una cassetta contenente diverse bottiglie di vino, Iiquori, bicchieri di plastica ed apribottiglie, per dispensare la propria merce ad eventuali clienti.

La circostanza è stata accertata dai poliziotti del Commissariato di P.S. Oreto Stazione, i quali, transitando ieri mattina in piazza Ballarò hanno notato Ia presenza della donna, seduta, mentre armeggiava dentro la cassetta di bibite. Avvedutasi dell’imminente sopraggiungere degli agenti, la donna ha tentato repentinamente di chiudere Ia saracinesca al fine di sfuggire ad un eventuale controllo da parte loro, ma il suo intento elusivo è stata immediatamente frustrato dagli agenti che hanno provveduto a bloccarla. Successivamente gli agenti hanno proceduto ad un accurato controllo all’interno dell’esercizio ed alle conseguenti verifiche amministrative a carico della titolare, coadiuvati per la circostanza da personale della Polizia Municipale, nel frattempo sopraggiunti: all’interno dei locali era presente un mobile espositore frigo, acceso e colmo di bevande di vario tipo, pronte per la vendita; su alcune mensole e sopra alcune sedie erano inoltre poste bottiglie di alcolici. La titolare dell’esercizio è risultata sprovvista delle prescritte autorizzazioni per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande, ragion per cui si è proceduto al sequestro della bottega e di tutto il suo contenuto e alle relative contestazioni amministrative alla titolare.

(Questura di Palermo)

Silvia Buffa

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