Musumeci:”Micciché torni a casa, no al finto autonomismo”

“La storia personale e politica di Micciche’ e’ nata e maturata nel centrodestra, misembra fuori luogo una scelta centrista per altro con forze che si sono intestate gravi responsabilita’ di governo. Mi auguro che Micciche’ possa ripensarci e tornare nell’area di centrodestra”. Lo ha affermato il candidato alla presidenza della Regione Siciliana sostenuto da Pdl, Pid, La Destra e Udeur, Nello Musumeci, a Trapani, da dove ha lanciato  l’appello al  candidato governatore di Grande Sud, Pds-Mpa, Mps e Fli.

“Io – ha aggiunto – sono un autonomista convinto, ma appartengo a quella cultura di destra politica che ritiene l’autonomia non una foglia di fico, ma un’opportunita’ senza pregiudicare il valore dell’unita’ nazionale”. Ha confermato, infine, di avere incontrato ieri Berlusconi: “E’ stata solo una visita di cortesia e vorrei ribadire come da parte dei partiti della coalizione abbia avuto assoluta autonomia di movimento. E’ questo e’ un caso unico”.

“Io sono il candidato piu’ trasversale di tutti-ha aggiunto Musumeci-pertanto lancio un appello anche agli elettori del centrosinistra, ma non agli apparati, senza rinunciare alla mia storia politica di uomo di centrodestra. Ricordo di essere stato eletto alla Provincia di Catania con il bollino verde del partito comunista”.

“Noi siamo una coalizione aperta a tutti  e se l’onorevole Cateno De Luca pensa che il suo progetto coincida in tutto o in parte col nostro, venga a fare la battaglia con noi. Ma sappia che non abbiamo nulla da contrattare o barattare”.L’ipotesi di un’alleanza con il fondatore del movimento Rivoluzione siciliana era stata proposta da Vittorio Sgarbi.

Musumeci ha parlato anche della questione liste pulite: “La selezione devono farla gli elettori”

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