Muos, anche Pdl e Udc d’accordo a smantellarlo

Pdl e Udc, finalmente, si schierano a favore della revoca totale delle autorizzazioni al Muos. Nonostante qualche iniziale esitazione e qualche ‘oscuro’ e prolungato silenzio, questi due partiti escono allo scoperto. Schierandosi, senza se e senza ma, a favore della salvaguardia della salute dei siciliani: era ora!

Certo, il “sì” allo smantellamento del ‘mostro’ che rischia di sommergere di onde elettromagnetiche Niscemi e gli altri centri vicini, da parte di queste due forze politiche, è arrivato in modo tortuoso. I parlamentari regionali di Udc e Pdl si sono lasciati guidare dal presidente della commissione legislativa Territorio e Ambiente dell’Ars, Giampiero  Trizzino, esponente del Movimento 5

Un comunicato di Trizzino, diffuso ieri sera, annuncia che tutti i componenti della commissione Territorio di Sala d’Ercole, lla prossima settimana, si recheranno a Niscemi per concertare le modalità con le quali mettere a punto lo stop definitivo alle parabole satellitari che la marina Usa sta costruendo nel Comune nisseno. 

La notizia che tutte le forza politiche di Sala d’Ercole sono d’accordo a fermare per sempre i lavori di ultimazione del Muos (della suddetta Commissione fanno parte i rappresentanti di tutti i partiti)  è stata accolta con grande soddisfazione dai comitati che da anni si battono contro una installazione dannosa per la salute dei siciliani, come conferma uno studio del Politecnico di Torino.

C’erano dubbi, sull’atteggiameto dell’ Udc e del Pdl. E, per certi versi, considerando il silenzio dei vertici nazionali, anche del Pd. Ma il comunicato ufficiale del presidente della Commissione dell’Ars, fa giustizia di tutte le ambiguità che hanno caratterizzato questa storia.

Anche quelli che sembravano ‘ascari’,  ovvero venduti ai diktat delle segreterie romane contro gli interessi della propria terra, con la decisione di andare a Niscemi, per dichiarare la propria contrarietà all’impianto, hanno dimostrato di essere persone serie. Anzi siciliani doc. 

Insomma, tutto bene quel che fiinisce bene…

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