Scatta dal 3 luglio la stretta sulla movida palermitana, voluta dal sindaco Leoluca Orlando e dalla Giunta. Il nuovo regolamento, infatti, prevede norme più stringenti e severe per chi infrange le regole. Il primo cittadino ha firmato oggi la nuova ordinanza che, dal prossimo venerdì fino al 30 settembre 2015, disciplinerà l’attività dei locali con le esigenze dei residenti, in attesa che il Consiglio comunale approvi il Regolamento sullo sviluppo sostenibile.
Rispetto al passato, le nuove norme promettono sanzioni più dure, come la chiusura dell’attività per sette giorni consecutivi, sin dalla prima violazione dell’ordinanza, e il divieto assoluto di utilizzo, all’esterno del locale, di impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora. Proprio in materia di acustica e limiti di decibel, il nuovo provvedimento vieta la diffusione sonora esterna a partire dalle 24. Mentre, nelle giornate di venerdì, sabato e prefestivi, sarà consentita fino all’1 del giorno successivo. Dopo tali orari ogni attività musicale potrà avvenire solo all’interno del locale a porte e finestre chiuse. In ogni caso, è sempre vietata l’attività musicale esterna con impianti elettroacustici di amplificazione e diffusione sonora.
Il provvedimento fa seguito alle riunioni che si sono tenute in Prefettura in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza e mira ad assicurare anche migliori condizioni dell’ambiente e di vivibilità nei quartieri residenziali ad alta densità di locali di somministrazione aperti nelle ore notturne. L’ordinanza stabilisce così l’obbligo per i gestori dei pubblici esercizi, dei circoli privati, delle attività artigianali alimentari di assicurare la completa pulizia dai rifiuti derivanti dalla normale attività, se non espressamente autorizzati, e provvedere, nell’orario di chiusura notturno, a rendere inutilizzabili, da eventuali passanti, gli arredi esterni.
Divieto assoluto, infine, della distribuzione automatica bevande in contenitori di vetro o in lattina, dalle ore 24 fino alle ore 7 del giorno successivo, proprio per contrastare comportamenti aggressivi e di sostanziale inciviltà, determinati dall’abuso di bevande alcoliche e dall’abbandono di contenitori di bevande in vetro. Solo per i titolari di esercizi alimentari, sarà consentita la vendita di bevande in contenitori di vetro, purché essa avvenga contestualmente alla vendita di beni alimentari di produzione propria ed esclusivamente per il consumo immediato all’interno dei locali. E’ esclusa dal divieto la consegna a domicilio.
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…