«Con la scomparsa di Pietro Terracina, Palermo perde un uomo che ci ha fatto l’onore di accettare la nostra cittadinanza. Uno straordinario testimone e vittima di un periodo buio della storia europea e mondiale, di fatti tragici ed inumani. Un testimone che per tutta la vita ha scelto di raccontare gli orrori subiti, perché fossero d’insegnamento per una memoria viva contro ogni violenza, sopraffazione e razzismo». Lo ha affermato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha così espresso anche alla famiglia e alla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia Noemi Di Segni, la vicinanza della città di Palermo per la scomparsa di uno degli ultimi sopravvissuti italiani al campo di sterminio di Auschwitz.
(Fonte: Comune di Palermo)
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