Erano partiti dalla provincia di Agrigento nella speranza di truffare con il solito trucchetto dello specchietto rotto. Questa volta, però, due uomini, già noti alle forze dell’ordine, A.R., 32enne messinese, e N. R., 28enne di origini chietine, ma cresciuto nell’agrigentino, sono stati colti sul fatto mentre cercavano di abbindolare una vittima settantenne.
I due uomini sono stati sorpresi dai militari lungo la circonvallazione di Monreale mentre lanciavano un sasso contro una macchina che proveniva nel senso opposto. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia di motociclisti in soccorso della vittima ignara dalla truffa in corso.
I due rei, che già vantano una serie di precedenti per reati analoghi, sono stati denunciati per il tentativo di truffa e per il porto ingiustificato delle chiavi e dei grimaldelli trovati nella loro macchina a seguito della perquisizione veicolare. L’autovettura utilizzata per perpetrare il reato è stata sequestrata.
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