A Monreale la maggioranza perde pezzi in consiglio comunale. Tra malumori elettorali, dissesto finanziario e dichiarazioni sulle testate locali, il sindaco Piero Capizzi sta tentando di fare quadrato attorno a sé ma scopre che già diverse pedine su cui era convinto di poter contare, adesso gli avrebbero voltato le spalle. Fatto sta che l’aria che si respira dentro al municipio della città alle porte di Palermo non è certo delle migliori tanto che già ieri, durante la seduta di consiglio comunale, ben 7 consiglieri hanno dichiarato il passaggio a due nuovi gruppi consiliari: Liberi per Monreale e Monreale al Centro.
In particolare i consiglieri comunali Pippo Lo Coco e Salvo Intravaia hanno deciso di abbandonare il progetto politico della maggioranza lasciando Alternativa Civica, la lista di riferimento del primo cittadino. «Troppi impegni mai mantenuti» hanno spiegato i due consiglieri. Differenti sono invece le motivazioni che hanno spinto cinque membri del Partito Democratico, che sostiene il sindaco, a formare il nuovo schieramento Monreale al centro. Per i cinque consiglieri ex dem, tra cui il presidente del consiglio Peppe Di Verde, il consigliere e assessore Rosario Li Causi, i consiglieri Mimmo Vittorino, Valeria Viola, Paola Naimi, sarebbe stata una situazione di insoddisfazione all’interno del gruppo consiliare la vera causa della scissione. «Pensiamo di fondare questo nuovo gruppo dal mese di giugno – hanno dichiarato Paola Naimi – ma il buonsenso ci ha spinto a rinviare la nostra scelta ai momenti seguenti alle elezioni regionali, a prescindere dal risultato elettorale del nostro candidato, per non mettere in difficoltà il sindaco».
Il candidato è Toti Zuccaro, rimasto fuori dall’Ars dopo che nemmeno i suoi concittadini hanno voluto concedere la propria fiducia. Il politico a Monreale ha collezionato solamente 1.159 preferenze. Quest’ultimo, deluso dall’esito dei risultati avrebbe dapprima trovato nel sindaco Capizzi la causa del proprio flop elettorale abbandonando il Partito democratico, salvo poi ritrattare le propria posizione e giurando fedeltà al sindaco. In neonato gruppo Monreale al centro, durante la seduta del consiglio comunale di ieri ha però preso le distanze da Toti Zuccaro che fino a qualche giorno addietro era considerato la guida di quella frangia del Pd: «Adesso il sindaco deve dialogare con noi. Non chiediamo l’azzeramento della giunta. Il nostro senso di responsabilità non può essere legato al risultato elettorale che poco poteva interessare ai cittadini e ancora oggi riteniamo che la cittadina sia stanca di tutto ciò».
Il sindaco Capizzi da oggi, oltre ai gravi problemi economici e sociali che affliggono la città, dovrà fare i conti anche con diverse voci di un coro che sembra non seguire più la medesima melodia. Dagli scranni dell’opposizione inoltre c’è già chi auspica una sfiducia al sindaco e sta preparando in gran segreto la prossima campagna elettorale. «Crediamo che questa amministrazione sia giunta al capolinea – afferma Antonella Giuliano del gruppo di Forza Italia -, condivideremo l’idea di un’eventuale sfiducia al sindaco».
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