Un bambino di dieci anni si è presentato sabato al comando dei vigili urbani di Modica, sostenendo di essere stato minacciato di morte dalla madre che, coltello alla mano, avrebbe manifestato la volontà di ammazzare il piccolo e di togliersi successivamente la vita.
A confermare la scena è lo stesso comando della polizia municipale della cittadina ragusana. Alla vista del bambino, molto spaventato e in lacrime, il vicecomandante, Roberto Amore, ha subito cercato di capire cosa fosse accaduto, non prima di portare il minore in un luogo sicuro, visto che non aveva alcuna intenzione di tornare a casa.
Le forze dell’ordine conoscono la famiglia del piccolo – padre modicano e madre albanese – considerata fortemente disagiata. Secondo quanto sostentuto dai vigili urbani, non è la prima volta che il bambino subisce atteggiamenti violenti in casa.
I servizi sociali del Comune di Modica hanno optato prontamente per il suo affidamento in una casa famiglia. Dei fatti sono stati informati la Procura della Repubblica per i Minori di Catania e il giudice tutelare.
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