Minniti annulla visita, solidarietà al parroco minacciato Caso auto incendiate: Comune si costituirà parte civile

A causa delle votazioni al Senato sul decreto fiscale non sarà a Palermo oggi il ministro dell’Interno Marco Minniti a Roma, che ha  annullando la sua presenza per la Conferenza Interprovinciale delle autorità di Pubblica Sicurezza. Il ministro ha voluto, comunque, attraverso il sindaco di Palermo manifestare tutta la sua vicinanza e solidarietà a Padre Gianni Trumello, parroco della chiesa di Santa Cristina, vittima l’altro ieri di un odioso episodio intimidatorio, realizzato con l’incendio di due autovetture della comunità religiosa. Il ministro, nel condannare il vile gesto compiuto contro la comunità dei padri passionisti, ha impartito precise disposizioni al Prefetto e al Questore di Palermo, affinché siano individuati i responsabili e sia riaffermata legalità e convivenza civile nel quartiere di Borgo Nuovo.

«Ieri sono andato a trovare padre Giovanni Trumello  per esprimergli solidarietà, e oltre a condannare quel gesto, ho annunciato che ci costituiremo parte civile». Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, parlando dell’intimidazione subita dal parroco della Chiesa Santa Cristina. Già tre anni fa si era verificato un episodio analogo. «Insieme – fa sapere il sindaco – abbiamo concordato di avviare una serie di iniziative per Borgo Nuovo e già oggi nella tarda mattinata faremo una serie incontri per definire appunto insieme le attività di animazione da organizzare nel quartiere. Si tratta di quelle stesse attività che hanno funzionato da altre parti della città: penso al Cep, a Ballarò, allo Zen, a Danisinni». «Lancio un appello al senso di comunità – dice – E questo vale per Borgo Nuovo ma anche per l’intera città perché Palermo è Borgo Nuovo e Borgo Nuovo è Palermo». «Accanto all’azione delle forze dell’ordine, alle quali va il mio apprezzamento, e della Prefettura – conclude – è importante elevare le sensibilità comune del quartiere: Borgo Nuovo è un quartiere collegato col tram, dove è stata avviata la raccolta differenziata sperimentale, non è più un quartiere dormitorio di prima generazione».