Separato, lavoratore precario e cocainomane. Il profilo dell’uomo di 38 anni, catanese, che è stato arrestato qualche giorno fa dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania è quello di una persona problematica. L’altra sera era con la figlia di cinque anni, che la ex moglie gli permette di incontrare solo in casa dei nonni paterni. Ed era lì che si trovava l’uomo quando ha chiesto dei soldi alla madre.
La donna, una 64enne, si è rifiutata di dargli il denaro. Così lui ha cominciato a insultarla e minacciarla: «Ti distruggo tutto», le ha detto, prima di iniziare a danneggiare gli arredi dell’abitazione. A questo punto è intervenuto il fratello di 27 anni, in difesa della madre. La colluttazione che ne è nata è stata bloccata dall’intervento di un equipaggio dei carabinieri, arrivati sul posto a seguito della telefonata della madre dei due al 112.
L’uomo è stato bloccato e ammanettato. Dopo essere stato portato nel carcere di piazza Lanza, è tornato in libertà. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania, infatti, ne ha disposto la scarcerazione dopo l’interrogatorio di garanzia.
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