Minacciati e picchiati dal figlio perché si rifiutavano di dargli i soldi per la droga. È la denuncia raccolta dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania, che ieri sera sono intervenuti nell’abitazione della famiglia in via Dalmazia, dopo una telefonata della madre.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il 32enne da tempo minacciava e picchiava i genitori per costringerli a consegnargli dei soldi che avrebbe poi usato per comprare la droga. Ma ieri sera, intorno alle 22, la madre – una signora di 64 anni – e il padre – 67 anni – hanno detto basta. E si sono rivolti al 112. Quando i carabinieri sono arrivati, hanno trovato anche uno zio del giovane tossicodipendente intervenuto per aiutare la coppia di genitori.
I tre sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale Garibaldi centro dove sono state riscontrate «fratture alle costole e traumi cranico facciali». Per la guarigione, secondo i medici, serviranno almeno 30 giorni. Il figlio intanto è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni, estorsione e sequestro di persona.
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