«La famiglia Lo Piccolo nulla ha a che vedere con tale vicenda, condanna fortemente tale vile gesto e se ne dissocia». Questo il messaggio di cui si è reso portavoce il legale dei Lo Piccolo, Giuseppe Pipitone, con cui i parenti dei boss di San Lorenzo hanno deciso di prendere le distanze dalle minacce ricevute dal cronista del Giornale di Sicilia Leopoldo Gargano.
«Qui parla la famiglia Lo Piccolo. Vi mettiamo una bomba e vi facciamo saltare tutti in aria», avrebbe detto al telefono una voce al centralino del quotidiano di via Lincoln mercoledì mattina. «Nella qualità di difensore della famiglia – dice Pipitone, che esprime anche solidarietà nei confronti di Gargano – posso certamente affermare che ogni difesa sarà affrontata nelle sedi opportune e con i soli mezzi legali a disposizione confidando nella giustizia».
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