Agguato mortale nella serata di ieri in una strada interpoderale che collega i Comuni di Militello in Val di Catania e Palagonia. La vittima è Francesco Barbanti, imprenditore di 45 anni senza precedenti penali. L’uomo, titolare di una società che si occupa di soccorso stradale e demolizioni di auto, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco, da 5 a 7, mentre si trovava vicino alla sua macchina, verosimilmente partiti da una pistola a tamburo perché non sono stati ritrovati bossoli. Alcuni proiettili hanno colpito un muro.
Un uomo è stato fermato questa mattina dai carabinieri come sospettato per il fatto. Si tratta di Febronio Gueli, 47enne con il quale la vittima avrebbe contratto un debito. Le indagini dei militari, sin dall’inizio, si sono concentrate sulla sfera personale della vittima. Escludendo quindi che il delitto possa essere maturato in ambienti legati alla criminalità organizzata. I primi a intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Militello con il supporto dei militari della scientifica. Sul corpo è stata disposta l’autopsia. A coordinare le indagini è la procura di Caltagirone, guidata dal procuratore Giuseppe Verzera.
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