In cinque sono stati fermati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo la procura di Catania, si tratterebbe degli scafisti che hanno portato in Italia 344 migranti, sbarcati sabato al porto. «Quando non ci sono morti in pochi sono presenti al porto di Catania per accogliere i migranti», aveva commentato don Piero Galvano, direttore della Caritas diocesana etnea. Ma le indagini proseguono come sempre.
Così la squadra mobile e la guardia di finanza hanno individuato cinque persone, che si dichiarano di nazionalità egiziana: Ibrahim Ali Mahmoud, classe 1978; Shafai Nim, classe 1993; Mohammad Naim, classe 1991; Mohammad Ahmed Al Said, classe 1980 e Said Mohamed El, classe 1980. Tutti membri, secondo l’accusa, dell’equipaggio del peschereccio soccorso al largo del Canale di Sicilia da due motovedette della guardia costiera partite da Pozzallo e Augusta e da una nave militare brasiliana di passaggio nell’area.
Incendio in un garage a Pedalino, frazione di Ragusa. Sul posto sono operative due squadre…
Un ladro è stato bloccato nei locali del Giornale di Sicilia, a Palermo. È successo la scorsa…
Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la dichiarazione…
Produrre un tessuto spalmato dagli scarti delle arance e delle pale di fichi d'India. È…
Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…
«Forte vento su Catania. Possono verificarsi ritardi e disagi sui voli in arrivo e in…