Sono sbarcati al porto di Messina i 213 a bordo della Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere che li ha soccorsi in mare. Tra i naufraghi tratti in salvo ci sono circa 60 minori e due donne incinta. Ad accogliere i profughi c’è sempre la rodata macchina composta dal personale della Prefettura, della questura, della Guardia di finanza, del Comune, dell’Asp e da diverse associazioni di volontariato.
La decisione di indicare Messina come porto sicuro è stata presa dopo che Italia, Germania, Francia e Malta hanno congiuntamente richiesto alla Commissione europea l’attivazione della procedura di ricollocamento dei migranti salvati in diverse operazioni dalla Ocean Viking. L’intervento europeo è stato sollecitato da tutti i Paesi che hanno condiviso il pre-accordo de La Valletta.
Nessuno dei migranti a bordo ha dovuto fare ricorso alle cure mediche o al ricovero in ospedale. «Sono tutti molto provati, soprattutto i bambini – spiega un membro dell’equipaggio- ma per fortuna stanno tutti bene». I migranti dopo lo sbarco e le operazioni identificazione sono stati trasferiti nel centro di primo soccorso ed identificazione che si trova accanto alla caserma Gasparro.
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…
La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…
«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…
Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…