Mezzi a pedalata assistita, controlli dei carabinieri  Dieci i sequestri. «Modificati per superare i limiti»

I carabinieri del comando provinciale di Messina, nel corso della settimana, hanno svolto un servizio straordinario di prevenzione e controllo del territorio, nell’intento di garantire incisivi accertamenti sulle bici a pedalata assistita che, modificate nelle caratteristiche tecniche, finiscono per diventare dei veri e propri scooter.

Per essere considerati a norma si richiede una potenza di 0,25 kilowatt e una velocità che viene ridotta o interrotta quando il ciclista raggiunge i 25 chilometri orari o prima, se il ciclista smette di pedalare. I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 chilometri orari. A differenza dei motocicli sono privi di immatricolazione e i conducenti sono esentati dall’obbligo della sottoscrizione di un’assicurazione sulla responsabilità civile, dall’indossare il casco, dal possesso di una patente di guida e dall’avere raggiunto un’età minima per la conduzione dei predetti veicoli.

Nel corso dei servizi avviati in città, durante i quali sono stati controllati 138 velocipedi, si è accertato che 10 di questi erano stati modificati in modo da consentire di superare il limite di velocità. Le diverse modifiche sui limiti di velocità – ottenute agendo sul computer di bordo o ricorrendo a tutorial – se da un lato finiscono per conferire a questi mezzi perfomance analoghe a quelle degli scooter, dall’altro li fanno uscire dalla categoria dei velocipedi per farli rientrare in quella dei ciclomotori a propulsione elettrica di cui ne assumono le caratteristiche.

Pertanto, al termine delle verifiche tecniche, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro i 10 veicoli, in prospettiva della successiva confisca, ed i conducenti sono stati sanzionati per guida senza patente e perché in sella senza indossare il casco, nonché per l’assenza di assicurazione sulla responsabilità civile  e per la circolazione di veicoli che non risultino immatricolati e targati.

Redazione

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