Metro Stesicoro, cittadini apprezzano nuove fermate «Prima non la usavo, ora è utile per arrivare in centro»

Ritardi, processi e promesse. Quella di Catania sembra assumere la forma di una vera e propria metropolitana soltanto in questi giorni, ma sono diversi i cittadini catanesi che ne usufruiscono ogni giorno. «La prendo per andare all’università – spiega una studentessa a MeridioNews – e la trovo molto utile, soprattutto rispetto al bus che deve sottostare al traffico cittadino». «Il servizio è efficiente, i treni partono in orario e la pulizia dei locali mi sembra nella norma – aggiunge un ragazzo – speriamo che si mantenga così per molto tempo». Qualcuno degli utenti abituali, invece, lamenta la condizione di alcune fermate, in modo particolare quelle del porto e della stazione ferroviaria. Tutti, però, sono d’accordo sull’utilità della neonata sosta nei pressi di via Etnea.

Le due nuove tappe – inaugurate questa mattina dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, accompagnato dal sindaco Enzo Bianco e dai vertici di Ferrovia circumetnea – sono una novità positiva per i cittadini che, dalle 12 di oggi, hanno la possibilità di arrivare in corso Sicilia, a due passi da piazza Stesicoro, e in piazza Giovanni XXIII da dove è ora possibile raggiungere lo snodo ferroviario e il capolinea dell’Amt. «Per me è un grande cambiamento – afferma una signora – non ho mai preso la metropolitana ma ora penso che lo farò per andare in centro a piedi». Dopo i rinvii del momento inaugurale che, secondo l’amministrazione comunale, sono stati causati da alcuni impegni imprevisti del ministro, il risultato di oggi arriva dopo ben 16 anni dal primo progetto, datato 2000. Durante la prima sindacatura di Enzo Bianco che oggi porta a casa anche i complimenti di Delrio. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto del Comune e della Regione – spiega il titolare nazionale dei Trasporti durante la conferenza stampa – il cui contributo è stato decisivo». 

Mentre le istituzioni festeggiano l’evento, nel treno successivo a quello preso dai politici e dai giornalisti c’è però chi si lamenta per lo stato dei locali. Come nella fermata Porto, in cui le recenti piogge hanno creato pozzanghere e sporcizia lungo il corridoio che porta verso l’esterno. O, per esempio, nell’ormai storica stazione di piazza Borgo, in cui le infiltrazioni sono arrivate fino alla banchina dei treni creando accumuli di acqua stagnante e fanghiglia. «Riprendete tutto – chiede una cittadina ai giornalisti presenti – fate vedere anche questo schifo e non solo le cose belle. È una vergogna». Intanto, tra chi ne parla bene e chi avanza critiche, come segno augurale la direzione della Circumetnea ha fatto sapere che tutte le corse saranno gratuite fino alla vigilia di Natale

Mattia S. Gangi

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