Un’intera famiglia in manette. I carabinieri di Messina hanno arrestato padre, madre e figlio minorenne, con l’accusa di aver rapinato il 26 aprile la gioielleria di Saponara. Durante il colpo, fruttato circa 70mila euro, il titolare dell’esercizio rimase ferito. Fermato anche un quarto uomo, pluripregiudicato, che avrebbe compiuto materialmente la rapina.
Dalla ricostruzione dell’accaduto è emerso che a entrare nella gioielleria è stato quest’ultimo, insieme al ragazzo, mentre i genitori attendevano in un bar nelle vicinanze monitorando la situazione. Dopo aver colpito l’esercente alla testa con il calcio della pistola, l’uomo ha atteso che il minore portasse via quanti più gioielli possibili. Insieme sono poi usciti dal locale, non prima di aver staccato l’hard disk del sistema di videosorveglianza.
Tuttavia, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei rapinatori grazie alle immagini registrate dalle videocamere di esercizi commerciali vicini e dall’analisi dei tabulati telefonici degli arrestati. Il ragazzo, 16 anni, è stato trasferito in una casa circondariale per minori, mentre alla donna sono stati dati i domiciliari. In carcere, invece, i due uomini.
Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…
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