Avviso di garanzia per direttore generale e segretario generale del Comune di Messina, Antonio Le Donne. Dopo le deposizioni dei segretari amministrativi di Palazzo Zanca, nel corso del processo Gettonopoli, si attendeva solo che venisse formalizzata l’accusa nei suoi confronti. E oggi gli agenti della Digos gli hanno notificato l’avviso con il quale il procuratore Francesco Massara informa Le Donne della sua iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di abuso d’ufficio.
I segretari amministrativi delle commissioni consiliari – nelle deposizioni rese durante le udienze del processo sulle presenze lampo di 17 consiglieri comunali nelle commissioni consiliari – più volte hanno chiamato in causa proprio il segretario generale Le Donne, sostenendo che fosse a conoscenza della situazione. Gli stessi segretari sono anche loro iscritti per abuso di ufficio. L’avviso di garanzia è stato notificato a Daniela Bianco, Francesco Di Bella, Letteria Sciarrone, Carmelo Ciraolo e Edoardo Guttarolo.
Diciassette sono invece i consiglieri comunali a processo accusati di truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio. L’inchiesta ha preso in esame il periodo tra novembre 2014 e gennaio 2015, 90 giorni in cui gli investigatori della Digos hanno monitorato ogni seduta di commissione, che consentiva al singolo consigliere di percepire un gettone di presenza di 56 euro. Nei filmati è stato documentato il veloce passaggio dalle salette da parte dei consiglieri comunali che arrivavano, firmavano e andavano via.
A processo Carlo Abbate, Piero Adamo, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Antonino Carreri, Andrea Consolo, Nicola Crisafi, Giovanna Grifò, Nicola Cucinotta, Carmela David, Paolo David, Libero Gioveni, Nora Scuderi, Santi Sorrenti, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino e Santi Daniele Zuccarello.
Non solo un negozio, ma un luogo di ispirazione per la propria casa. Da quasi…
Una chiusura annunciata quasi di sfuggita, a voce, e appena due mesi prima. È il…
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…