È terminato l’incubo durato sette mesi per una madre messinese che ha riaccolto il figlio a casa dopo che era uscito di prigione. Vessata, umiliata, picchiata e minacciata dal 40enne che, in precedenza avrebbe riservato lo stesso trattamento all’ex compagna, motivo per cui sarebbe finito in carcere. Ieri, dopo essere stata scaraventata su un mobile della camera da letto, costatole la tumefazione del torace, la donna ha trovato la forza di chiedere aiuto alle forze dell’ordine.
Quando i poliziotti sono arrivati nell’appartamento, la donna si era rifugiata dalla vicina. Gli agenti hanno trovato casa era a soqquadro e il figlio in evidente stato di agitazione. Anche in presenza della polizia, appena ha visto la madre il 40enne ha cominciato a insultarla urlandole contro parole ingiuriose. «Una furia accecante, un clima di soggezione e paura» scrive la polizia. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Lo stesso reato per cui era finito in carcere la prima volta, vittima in quel caso la ex compagna.
Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…
Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…
Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…