Messina, l’omicidio stradale di Lorena Mangano Ridotte pene in Appello. «Giustizia non credibile»

Le auto che il 26 luglio 2016 gareggiavano a folle velocità in via Garibaldi a Messina erano state paragonate dal gip Salvatore Mastroeni a due pistole della roulette russa. Ieri i giudici della Corte d’Appello della città dello Stretto hanno deciso una lieve riduzione di pena rispetto alle condanne decise in primo grado il 21 dicembre 2017 per l’omicidio stradale di Lorena Mangano, la studentessa di Capo d’Orlando travolta e uccisa mentre era alla guida della sua Fiat Panda nel giugno del 2016, all’incrocio tra via Garibaldi e il torrente Trapani. 

Per il finanziere Gaetano Forestieri, che era alla guida dell’Audi, decisi dieci anni rispetto agli 11 disposti in abbreviato; 6 anni e 3 i mesi per Giovanni Gugliandolo che invece era stato condannato a 7 anni. Secondo la procura, quest’ultimo era impegnato in una corsa in auto in pieno centro con il militare. I due imputati scegliendo il rito abbreviato avevano ottenuto lo sconto di un terzo della pena. Lo scorso 15 marzo, in occasione dell’udienza di Appello, l’Associazione italiana familiari vittime della strada, attraverso la sua presidente Pina Cassaniti Mastrojeni, aveva definito il secondo grado nei casi di condanne per omicidio stradale un non senso, chiedendo ai giudici di non modificare il giudizio di primo grado. 

«Pensavamo che gli imputati non avanzassero Appello, a riprova della raggiunta consapevolezza che ciò che impone la coscienza è sempre superiore rispetto a ciò che la legge permette», ma così non è stato. Si aspettavano che la pena venisse confermata, «non c’è più spazio per un ingiustificato clemenzialismo, che calpesta il diritto alla giustizia delle vittime e fa perdere credibilità alla stessa giustizia».

Simona Arena

Recent Posts

Dalla Regione dodici milioni di euro per il nuovo polo scientifico ambientale all’ex Roosvelt di Palermo

Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…

3 ore ago

Catania, in uno stabile abbandonato trovati utensili da lavoro e decine di parti di automobili

Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…

5 ore ago

Catania, posticipata la scadenza del saldo Tarsu/Tari

Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…

7 ore ago

Tra Palermo e l’Agrigentino sono state sequestrate migliaia di panettoni scaduti e con etichetta falsa

Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…

7 ore ago

Catania, denunciato un parcheggiatore abusivo. «La mia famiglia fa quest’attività da più di 50 anni»

A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…

8 ore ago