Già dalle prime luci dell’alba, decine di operatori della Polizia di Stato sono impegnati in un’operazione che ha portato all’arresto di esponenti di spicco e fiancheggiatori appartenenti ad una pericolosissima cellula delinquenziale dedita alla commissione dei reati di estorsione e lesioni aggravate anche dal metodo mafioso, rapina aggravata e sequestro di persona. Dieci le misure cautelari eseguite.
L’operazione Flower costituisce epilogo delle più recenti indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, su una temibile compagine delinquenziale che disponeva anche di armi e che operava in diverse zone della città di Messina.
All’esito di tale complessa attività investigativa sono stati individuati gli attuali assetti di una frangia criminale cittadina che, nell’ambito della gestione dei servizi di sicurezza presso diversi locali di ritrovo in cui si concentra la movida messinese, era riuscita ad imporre – ai responsabili della sicurezza e ai titolari di pubblici esercizi – la corresponsione di somme di denaro per l’assunzione di personale addetto alla vigilanza tentando, addirittura, in alcuni casi, di estromettere la concorrenza e gestire così, in totale autonomia, il redditizio settore dei presidi di sicurezza presso lidi, discoteche, locali notturni ed altro.
Ad alcuni componenti del gruppo criminale sono state attribuite due cruente rapine commesse con armi e a volto travisato.
I dettagli dell’azione di polizia giudiziaria saranno forniti nel corso di una conferenza stampa – cui parteciperà il Procuratore Aggiunto Dr.ssa Rosa Raffa – che si terrà nei locali della Questura di Messina per le ore 11,30 di oggi 5 novembre 2019.
(Fonte: polizia di Stato)
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