Messina, morta 23enne travolta in via Garibaldi Indagato finanziere, sospetti su gara tra auto

È stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravissime Gaetano Forestieri, il finanziere di 32 anni che sabato sera, a bordo della sua Audi TT si è scontrato in via Garibaldi con la Panda guidata da Lorena Mangano, la 23enne di Capo d’Orlando che, dopo aver lottato lotta tra la vita e la morte, si è spenta nel tardo pomeriggio di oggi. L’accusa quindi per l’uomo alla guida potrebbe cambiare. Il sospetto è che il militare stesse facendo una gara a velocità sostenuta con un’altra auto su cui si indaga. 

L’impatto con la vettura è stato molto violento e la 23enne ha riportato un grave trauma cranico. Da sabato ricoverata nel reparto di rianimazione del Policlinico universitario, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, ma dopo essere rimasta per qualche ora in coma, è morta. I genitori hanno già dato l’assenso per l’espianto degli organi. Il sostituto procuratore Marco Accolla, titolare del fascicolo aperto dalla Procura per fare luce sull’incidente, ha disposto il sequestro dei due veicoli coinvolti. Gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale, oltre ai rilievi fatti subito dopo l’incidente, stanno esaminando le immagini di videosorveglianza dei locali lungo via Garibaldi. 

Ci sono inoltre le testimonianze di alcune persone che confermerebbero la tesi sostenuta da subito, ovvero che l’Audi TT stesse percorrendo la via Garibaldi a velocità sostenuta. A confermarlo i segni di frenata lasciati sull’asfalto e i danni provocati dall’impatto con la Panda che invece è stata ritrovata dai vigili con la prima ancora ingranata, segno evidente che Lorena fosse appena partita dal semaforo del torrente Trapani, all’incrocio con via Garibaldi dove poi è avvenuto lo scontro. 

L’alcol test eseguito sul sottoufficiale della guardia di Finanza, in servizio in Calabria, ha dato esito positivo. Indagini sono ancora in corso per verificare il coinvolgimento di una Fiat 500 Abarth, che secondo il racconto di alcuni testimoni stava percorrendo la via Garibaldi a velocità sostenuta accanto all’Audi e che dopo l’incidente si sarebbe volatilizzata. Il sospetto è che le due autovetture fossero coinvolte in una gara da semaforo a semaforo.