Messina, divieto di usare l’acqua dei rubinetti Torbida e maleodorante, scattano le analisi

Acqua maleodorante e non limpida ha cominciato a sgorgare dai rubinetti. È stato questo il segnale che ha fatto scattare l’allarme a Camaro, rione di Messina. I residenti della zona, intorno alle 20, hanno chiamato il centralino dell’Amam, l’azienda che gestisce il servizio idrico. E il numero delle segnalazioni è andato aumentando. 

Sono quindi scattate le procedure di sicurezza per evitare possibili contaminazioni. «A causa di un sospetto inquinamento nella rete idrica cittadina, nella zona di Camaro e specificamente nell’area compresa tra le vie Calatella, Poeta, Fiumara, Madonna delle Grazie, Chiesa vecchia, Sacrestia, Palma, Madonna della Lettera, San Giuseppe, in attesa degli esiti delle analisi chimico batteriologiche, non avendo garanzia sulla qualità delle acque, si invita la popolazione a non utilizzare l’acqua erogata per fini domestici e potabili». 

Come specificato nel comunicato, la presunta contaminazione è circoscritta ad alcune vie. I tecnici dell’azienda acque hanno già provveduto a circoscrivere la zona chiudendo gli snodi delle condotte che servono quella parte di città. Un’altra squadra sta effettuando un sopralluogo nelle vasche e nei serbatoi alla ricerca della possibile causa di contaminazione. Avviate anche le analisi batteriologiche su alcuni campioni idrici, ma, come spiegano dall’Amam, «ci vorrà del tempo perché in alcuni casi si utilizzano dei reagenti che devono attivarsi in un determinato periodo». 

L’azienda idrica ha diramato il comunicato invitando i mass media a dare massima diffusione, «senza però creare allarme alla popolazione». Per evitare rischi di eventuale contagio basterà che la popolazione dell’area indicata «non utilizzi l’acqua per uso potabile e domestico fino a nuova e tempestiva comunicazione».