Un ginecologo e un anestesista in servizio in due ospedali di Messina sono stati fermati dalla polizia di Stato perché accusati di aver praticato aborti clandestini. Avrebbero spinto le pazienti a scegliere un intervento presso lo studio di uno dei due, a pagamento e a rischio per la loro salute. Si tratta di Giuseppe Luppino, anestesista primario del reparto di Rianimazione, e Giovanni Cocivera, ginecologo ed ex consigliere comunale.
Il provvedimento di fermo della Procura è stato emesso dal sostituto procuratore Marco Accolla e dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci. In cambio di denaro avrebbero convinto, con l’inganno, donne incinta ad abortire, in violazione della normativa vigente, nella struttura priva dei prescritti requisiti igienico-sanitari ed ostetrico-ginecologici.
I due medici, fermati dalla squadra mobile e dalla sezione della polizia stradale di Messina, incontravano le loro vittime dentro le aziende ospedaliere cittadine dove lavorano. A loro le donne si rivolgevano ed approfittando del ruolo di ginecologo ed anestesista, le ingannavano sostenendo che un intervento in ospedale non fosse possibile, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste di attesa. Lo studio privato e a pagamento veniva così presentata come l’unica strada percorribile.
Ancora un furto con spaccata in centro a Palermo. I ladri hanno forzato con l'aiuto…
Sono stati individuati dalla polizia i tre ultras del Paternò Calcio che, lo scorso 1…
Era nell’aria da giorni ma ora arriva la conferma. Il vescovo della diocesi di Piazza…
Girava con una pistola nel borsello. Per poi tentare di disfarsene alla vista del posto…
Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…
«Non è emersa in capo agli indagati una condotta colposa casualmente riconducibile all'evento incendiario». Con…