Mercato immobiliare, diminuiscono quotazioni delle case «Al Massimo si acquista a 2200 euro al metro quadrato»

A Palermo nella prima parte del 2018 le quotazioni immobiliari sono diminuite dell’1,5 per cento, con situazioni molto differenti a seconda dei quartieri presi in esame. È quanto accertato dall’Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa, giunto alla sua 52esima edizione, che fornisce analisi dettagliate sui capoluoghi, per avere una panoramica completa sul mercato residenziale della regione. Un’indagine approfondita che ha interessato 4.568 zone per un totale di oltre 82mila dati.

«In centro – scrive Tecnocasa – i prezzi sono in ribasso dello 0,6 per cento in seguito all’andamento dei quartieri Olivuzza e Marconi. In quest’ultimo la domanda immobiliare si divide equamente tra chi cerca la prima casa e chi acquista per realizzare una casa vacanza o per affittare a studenti. Ci sono professionisti alla ricerca di metrature comprese tra 160-180 mq per realizzare ambienti casa – ufficio. Gli investitori tendono a comprare immobili dal valore inferiore a 100mila euro, mentre chi acquista la prima casa, quasi sempre famiglie che abitano in zona, si orienta prevalentemente su tagli superiori a queste metrature. Intorno al teatro Massimo prevalgono gli immobili d’epoca dei primi del 1900 e della fine del 1800 che, in buono stato, si acquistano a 2200 euro al mq. Valori che scendono per le tipologie posizionate in via Agrigento e in via Siracusa dove prevalgono le tipologie degli anni ’50 – ’60 acquistabili a 1500-1600 euro al mq. Gli investitori alla ricerca di tagli più piccoli si orientano sulle traverse di via Marconi dove case d’epoca degli anni ’30 si scambiano a prezzi medi di 1500 euro al mq».

La zona del Teatro Politeama, secondo lo studio realizzato dal gruppo immobiliare, è invece più destinata a case vacanze e bed and breakfast. «Come casa vacanza si ricercano soprattutto bilocali, intorno a 50-70 mq, su cui investire cifre di 150mila euro – si apprende dallo studio – mentre come B&B ci si orienta su tagli più grandi, intorno a 180-200 mq su cui impiegare cifre intorno a 260 mila euro. In via Ruggero VII i valori immobiliari elevati sono giustificati dal fatto che la zona, durante il week end, diventa isola pedonale. I prezzi per una soluzione ristrutturata toccano 2700 euro al mq. I valori scendono nella parallela via Roma, 2300-2400 euro al mq, a causa del traffico presente. Non lontano sorge il Borgo Vecchio, area più popolare dove si registrano anche acquisti ad uso investimento e come casa vacanza. L’acquisto della prima casa è realizzato prevalentemente da residenti. I valori medi si aggirano intorno a 1000 euro al mq. Si registrano anche richieste di casa vacanza, in particolare nell’area a ridosso del porto. Lungo quest’ultimo si sviluppa via Crispi dove i valori medi per soluzioni da ristrutturare sono di 1200 euro al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da lavoratori fuori sede e da famiglie. Per un bilocale si spendono mediamente 400-450 euro al mese, per un trilocale 600 euro al mese».

La macroarea dell’università, che si estende fino a Brancaccio, registra una diminuzione dei prezzi intorno all’1,5 per cento. Mentre nei pressi dello Stazione le case hanno mantenuto il loro valore. «Cresce la domanda ad uso investimento – si legge – che, se negli anni scorsi, era più focalizzato sui tagli grandi per realizzare B&B od ostelli adesso invece è indirizzato su piccoli tagli da destinare a casa vacanza. Con questa finalità si mira a via Lincoln Alta, via Milano e via Torino dove si registrano valori medi di 700-900 euro al mq per immobili da ristrutturare e 1000 euro al mq per quelli ristrutturati. La zona della Stazione Centrale presenta immobili dei primi anni del 1900; la parte che si sviluppa verso la zona Oreto è quella più vetusta dove i prezzi possono raggiungere anche 1000 euro al mq. La parte più recente è quella che va verso via Lincoln con edifici degli anni ’60-’70 e di conseguenza i valori immobiliari arrivano a 1000 euro al mq per le soluzioni in stato originario e 1200 euro al mq per quelle ristrutturate».

MACROAREA FIERA E PARCO DELLA FAVORITA

Stabili i prezzi nelle macroaree della Fiera e di Parco della Favorita. Nel quartiere Notarbartolo-Leopardi-Sperlinga, comprano prevalentemente acquirenti di prima casa alla ricerca di tagli medio grandi, a partire da 100 mq, metratura diffusa in zona. Infatti il budget dei potenziali acquirenti può arrivare anche a 300mila euro. Tra gli acquirenti anche famiglie che arrivano dalle altre province della Sicilia. L’area che si sviluppa intorno a via Giusti e alla zona Magnolie è sempre la preferita da parte dei potenziali acquirenti: ci sono condomini degli anni ’60-’70 ma anche ex case popolari, ormai riscattate, che piacciono perché hanno box e cantina. Le quotazioni per un appartamento ristrutturato sono comprese tra 1800 e 2000 euro al mq nell’area tra via Sciuti e via della Libertà, in particolare intorno a piazza Unità d’Italia e viale Francesco Scaduto, dove le abitazioni sono di natura signorile. Su via Notarbartolo i valori oscillano tra 1500 e 1600 euro al mq per le case allo stato originario e da 1800 a 1900 euro al mq se già ristrutturate. Più popolare la zona di via Lazio con aree tranquille e poco caotiche valutate 1500-1800 euro al mq. Aumenta la domanda di trilocali .Queste tipologie costano circa 500 euro al mese, mentre i bilocali sono compresi tra 400 e 450 euro al mese; la cedolare secca viene applicata pressoché sempre, i contratti stipulati sono generalmente di natura concordata per i trilocali e a canone libero per i bilocali. A cercare in affitto sono lavoratori fuori sede, studenti e professionisti che spesso cercano tagli grandi per realizzare studi professionali.

MACROAREA UDITORE

Calo dei prezzi del 2,8 per cento per la macroarea Uditore. Ribasso anche per il quartiere Uditore – Regione Siciliana. Lo sviluppo edilizio della zona risale agli anni ’70-’80 e ci sono poche aree di sviluppo edilizio risalenti al 2010-2013. Particolarmente apprezzata l’area a ridosso del Parco Uditore dove si concentrano immobili di migliore qualità e dove passa il tram verso la stazione di Notarbartolo. Per un buon usato si spendono mediamente 1250 euro al mq con punte di 1600 euro al mq per le tipologie in buono stato. I prezzi salgono leggermente, intorno a 1700 euro al mq, per le soluzioni posizionate non lontane da viale Regione Siciliana. In via Bernini sono presenti ville singole d’epoca e bifamiliari a prezzi che partono da 500mila euro. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Per un trilocale-quattro locali si spendono mediamente intorno a 500 euro al mese. Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone concordato. 

Redazione

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