Un ragazzo rumeno di 18 anni teneva sotto sequestro, nella propria abitazione, una connazionale ventenne, costringendola a prostituirsi. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Mazzarone, piccolo centro in provincia di Catania, che hanno accertato come il giovane avrebbe obbligato la ragazza picchiandola e minacciandola con un coltello da cucina e una cesoia.
I fatti sarebbero avvenuti lo scorso 22 luglio, quando la vittima è riusciti ad allertare i clienti attraverso lo smartphone di un cliente. I militari sono intervenuti e hanno bloccato l’aguzzino che adesso dovrà rispondere dei reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona e lesioni personali. La ragazza è stata trasportata all’ospedale di Caltagirone, dove i medici le hanno diagnosticato ecchimosi e contusioni a spalle e gomiti, giudicate guaribili in tre giorni.
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