Poche ore dopo le dimissioni dell’assessora alle Politiche scolastiche, allo Sport e alle Pari opportunità Valentina Scialfa, il primo cittadino etneo Enzo Bianco ha subito nominato Maria Ausilia Mastrandrea che, per assumere questa nuova carica, si dimetterà da consigliera comunale di maggioranza lasciando il suo scranno al primo dei non eletti, Rosario Laudani. «Sono stata contattata e informata della cosa ma ne ho preso ufficialmente visione dai giornali. Ho dato la mia disponibilità in questo senso, nonostante mi abbia stupita la fulmineità della vicenda. Anche perché mai avrei pensato alle dimissioni della grande assessora Valentina Scialfa, come la definisco io – dice a MeridioNews la neo nominata Mastrandrea – e nemmeno avrei immaginato che il sindaco scegliesse me per sostituirla».
Laureata in Pedagogia, l’ormai ex consigliera comunale – eletta nella lista Patto per Catania – è stata dirigente scolastica di importanti istituti a partire dal 1990. «Ho vissuto i miei anni migliori dedicandomi alla scuola e ai giovanissimi nell’ambito della formazione e dell’insegnamento, anche e soprattutto in scuole problematiche come l’istituto comprensivo Vespucci di Catania. «È in contesti come questo che mi sono formato alla docenza e alla dirigenza», dichiara Mastrandrea che ha poi concluso la sua carriera di preside nella prestigiosa scuola superiore di primo livello Giosuè Carducci.
«Dentro di me c’è sempre stato sempre questo fuoco educativo, adesso so che il mio ruolo è completamente diverso ma parto dalla consapevolezza e dalla conoscenza delle criticità da affrontare nel settore scolastico e dall’impeccabile lavoro fatto da chi mi ha preceduto che mi auguro – conclude – di saper continuare nel migliore dei modi». Intanto, all’interno del palazzo degli Elefanti la notizia di questa nomina così immediata di una consigliera comunale sembra aver preso tutti alla sprovvista. È probabile che questo incarico abbia già destato malumori fra i membri del civico concesso, in particolare in chi da anni è praticamente assessore in pectore della giunta Bianco.
La delega allo sport il sindaco ha deciso di tenerla per sé scegliendo di farsi affiancare da Enzo Falzone, delegato provinciale del Coni per il quadriennio 2017-2020 ed ex presidente regionale della Federazione pallavolo (Fipav). Di iniziative importanti e grandi eventi, a partire dal progetto Parco Gioeni, parco dello sport, si occuperà invece Orazio Arancio, ex campione di rugby italiano, membro del comitato nazionale del Coni per il quarto mandato consecutivo e presidente regionale della Federazione italiana rugby (Fir). «Chi mi conosce bene sa quanto amo le sfide e non mi tiro mai indietro, a maggior ragione oggi che c’è da impegnarsi per la città. Da uomo di sport, ma soprattutto da catanese – conferma Arancio attraverso una nota stampa- non potevo dire di no alla proposta del sindaco Enzo Bianco».
L’ex rugbista etneo ha accettato dunque di dare il proprio contributo. «Mi sono messo subito a disposizione, soprattutto per l’attaccamento alla mia terra. E credo sia stato questo a spingere il sindaco a chiedere il mio coinvolgimento, del quale sono onorato. Sono perfettamente cosciente – aggiunge- che questa è una sfida molto difficile, soprattutto per il poco tempo a disposizione, ma sono certo che si potranno porre le basi affinché qualcosa di concreto possa essere realizzato nell’immediato futuro a vantaggio di tutti gli sportivi catanesi, giovani e meno giovani».
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