Dopo quattordici anni di attese, ostacoli burocratici e mancati finanziamenti, partono davvero i lavori per la bretella tra via Roma e via Polveriera. «Cominceranno in primavera» aveva annunciato a dicembre 2019 l’ex assessora ai Lavori pubblici del Comune di Mascalucia Sonia Grasso a MeridioNews. Ma, complice la pandemia, le ruspe sono state riattivate solo un mese fa. La costruzione della strada, con annesso impianto di illuminazione pubblica e la creazione delle vasche di raccolta delle acque piovane, è frutto del decreto commissariale del 4 aprile 2019, che ha concesso oltre due milioni di euro (provenienti dal fondo per lo sviluppo Fsc 2014-2020) per creare un collegamento che servirà a decongestionare il traffico su via Polveriera, garantendo una via di fuga. Al contempo punta alla creazione di un sistema di raccolta delle acque reflue in via Aldo Moro. Ad aggiudicarsi l’esecuzione dei lavori, la cui gara si è chiusa a maggio 2020, è stata la EverGreen srl di Messina.
«L’appalto è stato gestito dal commissario di governo – spiega a MeridioNews il responsabile del procedimento del Comune Domenico Piazza – poi ci siamo dovuti fermare per alcuni sopralluoghi di fattibilità». Ma, assicura il rup, «tra settembre e ottobre dovremmo concludere i lavori per la bretella». Intanto, il cantiere procede con la realizzazione dei muri di cinta destinati a delimitare la strada che sorgerà al posto di un terreno incolto. «Siamo ancora all’inizio – commentano alcuni operai – prima completeremo la carreggiata e solo dopo penseremo alla realizzazione delle vasche di decantazione». Queste ultime destinate alla raccolta delle acque piovane attraverso un processo di separazione dei liquidi dalle materie solide.
Il progetto, utile a superare la strettoia dell’ultimo tratto di via Polveriera, prevede la realizzazione di due assi stradali: il prolungamento di via Aldo Moro (traversa di via Roma) e quello della traversa di via Polveriera – già realizzata pochi metri prima che si restringa la carreggiata e, per il momento, chiusa al traffico – fino al congiungimento con il primo asse. A questi si aggiunge anche la realizzazione dell’impianto di illuminazione stradale. La bozza del progetto risale al 2005 quando a guidare l’amministrazione comunale c’era Salvatore Maugeri.
«Abbiamo effettuato un sopralluogo giovedì – commenta il consigliere comunale e componente della commissione ai Lavori pubblici Fabio Savasta a MeridioNews – e tutto sembra procedere a un buon ritmo, presumiamo di vedere sorgere la nuova strada entro sei mesi».
L’entusiasmo, dunque, non manca. Al punto da pensare di aprire un nuovo capitolo di cui, però, si parla da un pezzo, almeno da quando si parla della bretella: il congiungimento della strada in corso di realizzazione con via Acque Munzone, alle spalle del cimitero. «Ma per questo – conclude Savasta – è ancora troppo presto per fare delle previsioni».
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