Non si era rassegnata alla fine del suo matrimonio, così aveva iniziato a perseguitare il suo ex. Pedinamenti, telefonate, scenate in pubblico per convincerlo a ricucire un rapporto ormai irrecuperabile. A placare l’escalation di “attenzioni” morbose non era bastata neppure la denuncia del marito, con cui è in corso la pratica di separazione. Anzi, proprio forse l’allontanamento dell’uomo, che si era rifugiato nell’abitazione di un congiunto a Ficarazzi, aveva acuito la sua rabbia. Adesso per una 40enne sono scattate le manette con l’accusa di stalking.
Ieri sera, lasciato a dormire il figlio minorenne a Bagheria, la donna si è messa in macchina e ha raggiunto l’abitazione del coniuge. Impugnato un martello ha iniziato a colpire il portone, danneggiandolo gravemente. Quando gli agenti sono giunti davanti la palazzina nel piccolo centro del palermitano si sono trovati davanti la 40enne in preda a una crisi di rabbia. A chiedere il loro intervento erano stati alcuni residenti, allarmati dagli schiamazzi. i poliziotti hanno faticato non poco a contenere la veemenza della donna e a “disarmarla”.
L’uomo, da qualche mese, si era trasferito presso il domicilio di un congiunto, proprio a Ficarazzi, deciso a troncare una storia ormai conclusa a causa della morbosa e opprimente gelosia dell’ex. Appostamenti nei luoghi di lavoro e nei siti frequentati dalla vittima, costanti telefonate a qualsiasi ora del giorno e scenate di gelosia sono stati il refrain di un rapporto non più recuperabile. Nei confronti della donna, nel mese di luglio già denunciata dal marito, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, in attesa della convalida del provvedimento.
Sempre per stalking la Polizia ha arrestato, questa volta a Corleone, un 37enne. L’uomo, nel corso dell’ultimo anno circa, aveva messo in atto una lunga serie di violenze, appostamenti sotto casa, scampanellate al citofono, squilli telefonici, nei confronti della moglie, dalla quale è in corso di separazione e dalla quale ha avuto un figlio, ancora minorenne. A causa dei raid del coniuge la donna ha anche perso il lavoro. Le sanzioni disposte dall’autorità giudiziaria e dalle forze dell’ordine sono state graduali, passando dall’ammonimento del questore al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, ma non sono riusciti a arginare le condotte persecutorie dell’uomo, che ieri è stato così arrestato.
«Nel giorno del mio 85esimo compleanno ho ricevuto, dalla procura di Firenze, un avviso di…
L'Assemblea regionale siciliana avvierà la procedura disciplinare nei confronti del dipendente Maurizio Messina, assegnato come autista…
Gli agenti delle Volanti della questura di Catania hanno arrestato un 18enne per detenzione di…
Scontro tra un'auto e un tir sulla strada statale 190. Vicino a Riesi, in provincia…
Sottoposto agli arresti domiciliari nella sua casa di Militello in Val di Catania, un 19enne…
Avrebbe tentato di rubare dentro il Teatro Massimo. A Palermo un 36enne è stato arrestato…