Il suo nome e una croce celtica. È il tributo che qualcuno, a Marsala, ha pensato di riservare a Luca Traini, l’uomo che nei giorni scorsi ha aperto il fuoco contro alcuni cittadini stranieri, per poi essere arrestato vicino al monumento ai caduti dove era andato per fare il saluto romano. A denunciare la scritta è stato un ex consigliere comunale, che l’ha scoperto sulla parete esterna della palestra fino a poco tempo fa utilizzata dal liceo classico Giovanni XXIII.
L’amministrazione comunale, ricevuta la segnalazione, ha dato mandato al personale dell’ente di cancellare la scritta. Sullo stesso muro, a novembre scorso, erano comparsi altri messaggi inneggianti all’ideologia nazifascista.
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