MandarInArte, nuovi fondi e affidamento decennale «Adesso abbiamo davvero gli strumenti per ripartire»

Finalmente buone notizie in casa MandarInArte, grazie alla sottoscrizione finalmente del contratto di affidamento decennale e all’arrivo di nuovi fondi da parte di Fondazione Con il Sud, che ha deciso di sostenere l’associazione Acunamatata che, insieme a Solidaria, gestisce l’ex bene confiscato alla mafia, per rilanciare il progetto nei mesi scorsi messo a dura prova. Dall’occupazione abusiva della sede di via Funnuta a Ciaculli da parte di alcune famiglie in difficoltà a tutto quello che ne è conseguito, dalla distruzione e il denudamento luogo, alla denuncia presentata dagli occupanti nei confronti del presidente dell’associazione, Romolo Resga, titolare del progetto per presunte minacce.

«Il sostegno di Fondazione Con il Sud ci garantisce la possibilità di avere una certezza economica per potere rimettere tutto in piedi, sia per quanto riguarda le attrezzature legate alle attività nel mandarineto, sia per quelle legate alla divulgazione, ai laboratori e altro», spiega Filippo Calcavecchia di MandarInArte. «Con le singole donazioni non andiamo da nessuna parte, purtroppo, per quanto siano importanti e significative». La parte giocata dalla Fondazione, quindi, può rappresentare davvero l’input che serviva per riprendere fra le mani le redini della storia che da anni si sta costruendo e coltivando a Ciaculli.

«Grazie anche alla firma apposta finalmente sul contratto di affidamento decennale, adesso le cose potranno anche muoversi sul fronte del Cat (centro aggregativo territoriale), che a breve dovrebbe sbloccarsi a sua volta e così potremo partire con le attività insieme ai ragazzi del territorio, sulla base di quanto già descritto e depositato nell’ormai lontano 2013», spiega ancora Filippo. Una ripartenza concreta per il progetto e il team di persone che in questi anni lo ha reso possibile. «Adesso abbiamo gli strumenti per poter riprendere davvero tutto in mano. Poi, come sempre, vediamo quello che succede».

Le iniziative di solidarietà, intanto, non esitano a fermarsi: dopo l’appuntamento con trenta guide turistiche dell’Agt che hanno visitato le depredate bellezze del mandarineto di Ciaculli, il 6 marzo ci sarà un concerto a sostegno di Acunamatata allo Spazio Musica di Palermo, per una serata all’insegna di brani e parole. Mentre solo una settimana fa i mandarini di Ciaculli sono volati fino a Milano per la Grande fiera degli agrumi organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, che ha lasciato «tante suggestioni e tante idee a cui lavorare».

Silvia Buffa

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