Due casi distinti ma che presentano però un filo comune, un copione già visto per le due donne conviventi: due uomini, entrambi in stato di ebrezza che rientrati in casa hanno minacciato le compagne sino a trascendere in atti di violenza fisica.
Il primo caso si è verificato, ieri nel primo pomeriggio, nei pressi di Via Dante. Una donna di 36 anni ha visto rientrare il convivente in stato di ebbrezza e immediatamente ha compreso quale sarebbe stato il prosieguo, così come tante altre volte. L’uomo, un quarantacinquenne, ha fatto ingresso in casa, ha iniziato ad offendere la donna, passando subito dopo, dinanzi all’atteggiamento difensivo di lei, ad un’inaudita violenza fisica. Preso un bicchiere di vetro, ha colpito la testa della sua partner frantumandolo, poi l’ha afferrata per i capelli e l’ha sbattuta contro un frigorifero, incurante che i suoi vili gesti fossero visti dal suo bambino di soli tre anni.
La trentaseienne, ancora scossa, ha chiamato il “113”. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, allertati dalla Sala Operativa, si sono precipitati in soccorso della donna. Giunti presso l’abitazione segnalata, gli agenti hanno trovato la donna ferita ed impaurita e hanno appreso cosa fosse accaduto poco prima.
La trentaseienne, aprendosi con i poliziotti, ha raccontato che da quattro anni subiva violenze di questo tipo da parte del compagno, spesso ubriaco, e che non aveva avuto il coraggio di denunciarlo.
Ieri, dinnanzi all’ennesimo gesto di inaudita violenza, avvenuto, tra l’altro, in presenza del suo bambino, la donna si è decisa a proporre querela e a chiederne, una volta per tutte, l’allontanamento. I poliziotti, allertato il personale del 118, per le cure necessarie, hanno tratto in arresto il quarantacinquenne che, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato condotto in regime di vita comune presso la Casa Circondariale “ Pagliarelli”.
Nella periferia di Palermo, invece, questa notte, intorno all’una, un’altra donna ha chiamato la Polizia di Stato, perchè il convivente, in preda ai fumi dell’alcool ha iniziato a inveirle contro e a minacciarla.
La signora, terrorizzata, temendo di essere aggredita fisicamente dal compagno, ha avvisato i poliziotti, ed è uscita dall’appartamento in attesa del loro arrivo. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono giunti tempestivamente a Partanna Mondello nel quartiere di residenza della coppia, constatando la presenza dell’uomo, in stato di ebbrezza, e della compagna. L’arrivo dei poliziotti ed il loro intervento, in un primo momento, ha riportato la calma. Un paio d’ore dopo, quando gli agenti della Polizia di Stato sono andati via, l’uomo, apparso come un docile agnellino, è ritornato alla carica, avventandosi contro la donna verbalmente, ma anche fisicamente, sferrandole un violento schiaffo sul viso.
Anche questa volta i poliziotti sono corsi presso l’abitazione, raccogliendo, questa volta, la denuncia della donna e arrestando l’uomo portato al Pagliarelli.
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