Estorsione e maltrattamenti in famiglia. Sono questi i reati per cui i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di
reato un 42enne. A chiamare al numero unico di emergenza (112) per chiedere aiuto è stata la madre 74enne che ha riferito subito di essere stata aggredita dal figlio all’interno della sua abitazione in via Acquedotto Greco.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato la
donna in evidente stato di agitazione che, nonostante non perfettamente deambulante, era riuscita
a uscire di casa inseguita dal figlio e a raggiungere il pianerottolo. All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato i vetri di una porta infranti sparsi in sala da pranzo. A romperli sarebbe stato il 42enne utilizzando il deambulatore della
madre.
È stata poi la donna a raccontare ai militari che, da circa cinque anni, sarebbe
vittima del figlio: quotidiani e violenti maltrattamenti, atti intimidatori e vessazioni per costringerla a consegnargli circa 4.000 euro e, di
recente, anche il denaro destinato al pagamento dell’affitto di casa.
Il 42 enne, inoltre, avrebbe anche sottratto da casa e poi venduto due smart tv e uno smartphone e portato via anche
denaro contante appartenenti al fratello. Espletate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Noto (Siracusa), dove resta in attesa dell’udienza di convalida.
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