Maltempo, forti temporali e allagamenti nel Catanese Chiuso svincolo autostradale Acireale e traffico in tilt

Forti temporali e allagamenti in tutta la zona dell’acese stanno creando lunghe code e rallentamenti nell’autostrada A18 Messina-Catania, nel tratto compreso tra lo svincolo di Giarre, al chilometro 59, e quello di Acireale, al chilometro 69, in direzione del capoluogo etneo. 

Il Centro di coordinamento sulla sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture consiglia di utilizzare l’uscita di Giarre a tutti gli automobilisti che si stanno dirigendo verso Catania. Pioggia abbondante anche nel tratto tra Fiumefreddo, al chilometro 46, e Barriera di Catania. Ad Acireale l’entrata dello svincolo autostradale è stato chiuso in entrambe le direzioni, a causa degli allagamenti. Su Facebook l’appello del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo: «Fate attenzione negli spostamenti e state lontani da strade vicine ai torrenti – scrive il primo cittadino – Mi dicono di pioggia insistente su Trecastagni e Viagrande e Santa Venerina che di conseguenza riempirà le nostre strade ed i torrenti in particolare il Lavinaio Platani e il Peschiera».

Ad Aci Catena è stata chiusa via Franca, arteria che consente di uscire dal paese e di proseguire verso i Comuni di Catania e Acireale. La strada è bloccata a causa di un allagamento di una casa privata e la circolazione è stata chiusa. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco e gli operatori del Comune, che si stanno occupando dei rilevamenti. Secondo le prime indiscrezioni non ci sarebbero danni alle persone.

Negli scorsi giorni si era abbattuta una pesante ondata di maltempo che ha interessato in particolar modo l’area di San Giovanni, a Giardini Naxos. L’alluvione si è scatenata durante il passaggio di un violento nubifragio che ha coinvolto gran parte della Sicilia nord-orientale, concentrandosi sulla costa ionica. In quell’occasione si sono fermati anche i treni, con la chiusura del tratto ferroviario fra Taormina e Fiumefreddo di Sicilia che ha portato alla soppressione di quattro corse.

[Ha collaborato Carmelo Lombardo]