Maltempo: danni, allagamenti e un crollo a Paternò In una scuola acqua entra da buchi per fotovoltaico

Si contano i danni a Paternò dopo il nubifragio che si è abbattuto la notte scorsa in città e nel suo hinterland. I problemi principali sono quelli delle strutture pubbliche. Nuovamente allagata la palestra del primo circolo didattico Lombardo Radice di via Emanuele Bellia. L’edificio era già stato inibito a causa del temporale verificatesi lo scorso 2 settembre. In quell’occasione abbondanti infiltrazioni d’acqua trasformarono il parquet della palestra in un piccolo laghetto al chiuso. Anche questa volta il copione è stato lo stesso. Nei giorni scorsi, dopo il nubifragio d’inizio settembre, erano stati effettuati dei lavori sul tetto della palestra con l’obiettivo di liberare le gronde dai nidi e dagli escrementi delle colombe. 

Domani dovrebbe essere effettuato, dai tecnici del Comune, un nuovo sopralluogo sulla copertura per comprendere le cause che hanno portato all’ennesimo allagamento. Ancora infiltrazioni d’acqua in due aule del primo piano della succursale del plesso di via degli Studi della Lombardo Radice, dove il primo piano peraltro è già inibito. I tecnici comunali hanno effettuato questa mattina un controllo della copertura, appurando che l’acqua piovana si sarebbe infiltrata dai buchi fatti nel soffitto per installare con delle vite i pannelli fotovoltaici. I fori però non sarebbero stati sigillati con il silicone. 

Danni anche in un abitazione di via Rocche, dove intorno alle 23 è crollato parte di un balcone. Sul posto gli uomini dei vigili del fuoco del locale distaccamento che nonostante la forte pioggia hanno lavorato per oltre due ore per mettere in sicurezza la casa e l’intera zona. 

Problemi per il maltempo anche a Belpasso. Il forte nubifragio ha danneggiato l’impianto elettrico del pozzo di contrada Difesa, lasciando senza acqua buona parte della città. L’Acoset, la società che gestisce il servizio idrico, si è immediatamente attivata con i suoi tecnici, cosi come gli operai dell’Enel sono entrati in azione per procedere alla sostituzione del trasformatore della corrente elettrica che alimenta il pozzo. Il regolare approvvigionamento idrico dovrebbe essere funzionate già nella mattinata di domani.