Sequestrati beni per circa mezzo milione di euro a Salvatore Mulè di 40 anni di San Giuseppe Jato. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri di Monreale, è stato emanato dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia. Salvatore Mulè è stato arrestato nell’operazione Nuovo Mandamento l’8 aprile del 2013. L’uomo è ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato. Oggi si trova al 41 bis dopo una condanna a 18 anni in primo grado per associazione mafiosa, estorsioni, furti di bestiame, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Sulla base di un processo indiziario partito da quelle indagini sono stati sequestrati beni riconducibili a Mulè, alla moglie e al figlio. Si tratta di una villetta, un magazzino, un appezzamento di terreno a San Cipirello, un’azienda individuale nel settore zootecnico, otto rapporti bancari e finanziari, cinque autovetture.
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