È stato arrestato il 43enne catanese Fabio Riela che era sfuggito al blitz dello scorso 12 ottobre in merito all’operazione Black Lotus che ha portato in carcere 32 persone ritenute a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Gravina di Catania, ieri sera, all’interno dello scalo aeroportuale di Fontanarossa subito dopo essere sbarcato da un aereo proveniente dal Costa Rica. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato portato al carcere di Catania di piazza Lanza.
In particolare, l’indagine – nata nel 2015 dopo la denuncia di un imprenditore per un tentativo di estorsione – ha riguardato il gruppo di San Pietro Clarenza e Barriera e il gruppo di Lineri, attivi nei territori di Camporotondo Etneo, San Pietro Clarenza, Misterbianco e Belpasso. Gli investigatori hanno accertato oltre trenta episodi di estorsione, sia tentata che consumata.
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