Blitz antimafia contro le famiglie palermitane di Cosa nostra di Villagrazia e Santa Maria di Gesù. Sono 24 le misure cautelari eseguite dal Ros dei carabinieri su disposizione del gip del tribunale del capoluogo. L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia ha portato 21 persone in cacrcere e tre ai domiciliari. Le ipotesi di reato sono di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, rapina e trasferimento fraudolento di valori.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche imprenditori attivi nel settore della distribuzione alimentare, dei giochi e delle socmmesse, i quali avrebbero messo a disposizione le proprie società per rafforzare gli interessi delle famiglie mafiose. Per due imprenditori è stata decisa la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività di commercio. Gli investigatori hanno ricostruito il sistema di sostentamento per i detenuti e il giro di droga che aveva il proprio centro nevralgico nel quartiere della Guadagna.
Tra le estorsioni individuate dagli inquirenti anche quella ai danni di una impresa edile impegnata in lavori nel territorio di Santa Maria di Gesù. Il gruppo avrebbe anche imposto la fornitura di bevande ai titolari di una sala ricevimenti.
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