«Con questo gesto continuiamo a offrire un modello di buona politica e di coerenza». Il Movimento 5 stelle torna a rimarcare la propria diversità rispetto al resto dei partiti con la presentazione del nuovo progetto che verrà finanziato con la restituzione di parte degli stipendi dei deputati regionali. L’annuncio è stato fatto questa mattina a palazzo dei Normanni, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte la capogruppo Valentina Zafarana e i colleghi Giancarlo Cancelleri e Giorgio Pasqua.
Il progetto scelto dai parlamentari pentastellati è quello presentato dall’associazione Parco del Sole, la realtà guidata da don Cosimo Scordato, che a Palermo da anni porta avanti il proprio impegno nel quartiere dell’Albergheria. «Padre Scordato lavora in un quartiere non distante da qui e combatte giornalmente contro la dispersione scolastico e tante altre difficoltà sociali – dichiara Zafarana -. Ancora una volta poniamo l’attenzione sulla distanza tra la vecchia politica e le esigenze della società. All’indomani dell’insediamento di Miccichè come presidente dell’Ars speravamo si tornasse a parlare di tagli agli emolumenti ma così non è stato, anzi si è aperta una querelle. Noi però continuiamo per la nostra strada, restando coerenti con noi stessi e rimanendo tra i cittadini».
Durante l’incontro con i giornalisti, i deputati hanno ricordato gli investimenti fatti negli anni scorsi: dal microcredito per le imprese alla discussa trazzera – «abbiamo ricongiunto due parti della Sicilia», ha ricordato Zafarana -, dal progetto polmoni urbani alla restituzione della casa alla famiglia Guarascio, fino alle borse di studio per gli atleti disabili. «Con questi 30mila euro vogliamo contribuire a risolvere i problemi di chi vive e opera vicino a noi – commenta Pasqua -. Serviranno ad acquistare attrezzature e strumenti, affinché vengano tolti dalla strada. Incontrare don Cosimo ci ha lasciato molto più di quanto abbiamo donato all’associazione».
Giancarlo Cancelleri, dopo avere ricordato come gli altri partiti si siano sempre dimostrati poco sensibili al tema dei tagli, si è soffermato sull’investimento che una donazione del genere rappresenta: «Stiamo dando al Parco del Sole 30mila euro, ma in realtà è molto di più perché – sottolinea il deputato cinquestelle -. Con questi soldi si toglieranno risorse alla criminalità organizzata e tra vent’anni avremo magari dei laureati che saranno al servizio della collettività».
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